I regni fatati difficilmente appaiono ma soprattutto sono in pochi coloro che hanno il privilegio di vedere gli esseri che li animano. Durante certe particolari notti, quando la luna piena illumina il crepuscolo con una luce opalescente e dorata è più facile scorgere i luoghi abitati dalle Fate; se si osserva con attenzione, lasciandosi trasportare dalle dolci sensazioni che solo la natura sa donare, è possibile vedere nel buio della notte risplendere miriadi luci scintillanti. Non abbiate timore: sono le fate che danzano alla luna. Gli affascinanti Regni in cui vivono le Fate sono stati da sempre cercati da tutti gli uomini e da tutti i popoli

 

Per molti secoli si è creduto che la misteriosa terra delle Fate si collocasse in una zona geografica reale, con il potere di spostarsi a seconda dei desideri dei suoi abitanti. I gallesi, pensavano fosse situata a nord della loro terra montagnosa e in seguito nella misteriosa penisola occidentale del Pembrokeshire, impervia e celata dalle nebbie. Più tardi la collocarono in un'isola del canale di San Giorgio dove si narra venisse a volte scorta dai marinai, per secoli sono stati riportati i racconti di chi vi sbarcò e non fece più ritorno. Gli irlandesi chiamarono Hy Breasail l'isola fantasma che, secondo loro, si trovava a ovest. Mentre i britanni sostenevano che l'isola fantastica fosse l'Isola di Man, ricchissima fonte di tradizioni elfiche. Le isole abitate dalle fate non sono, tuttavia, tutte uguali: alcune di esse galleggiano sull'acqua, altre sono nascoste sotto la superficie; altre ancora compaiono una volta soltanto ogni sette anni. L’isola più magica di tutte è, senza dubbio, quella di Avalon. Qui, il mitico Re Artù fu portato ferito a morte per essere curato da quattro regine delle Fate. Tuttora si crede che il re giaccia ancora, con i suoi cavalieri, nel cuore di una collina immaginaria, immerso in un sonno profondo da cui si sveglierà nell'ora del bisogno per governare le sue terre.

 

Uno dei temi che ricorrono più frequente nella mitologia europea è quello delle Isole dei Beati, o Isole Fortunate, che si trovano nel mare occidentale, oltre i luoghi dove tramonta il sole. Pare che gli irlandesi abbiano più isole, o almeno più nomi per le stesse isole, di chiunque altro. Alcune delle più note sono ; Tirfo Thuinn, la Terra sotto le Onde; Tire Nam Beo, la Terra della Vita; Tir Nang Og, la Terra della Gioventù; Mag Maor, la Grande Pianura; Tirn Aill, l'Altro Mondo; Mag Mell, la Pianura del Piacere; Tir Tairngire la Pianura della Felicità. In questi magici luoghi tutto è felicità, pace e abbondanza. Non esistono l’inverno, il freddo la siccità, perché vi regna sempre la primavera. Non esistono malattie ne vecchiaia, non vi è la necessità di lavorare perché tutto cresce in abbondanza e gli alberi sono sempre carichi di frutti. Alcune di queste isole galleggiano, altre sono sommerse e spuntano in superficie solo di notte, oppure, una volta ogni sette anni.
 

 

Si narra che l’unico modo per far si che le isole restino in superficie sia quello di portandovi sopra del fuoco o del ferro: Hy Breasail rimase a galla quando vi fu scagliata una freccia arroventata. Quest'isola continua tuttavia a eludere le ricerche, benchè sia stata segnata su antiche carte geografiche e siano state organizzate, anche dai mercanti di Bristol, parecchie importanti spedizioni per scoprirla. Viene di solito descritta come un'isola rotonda, divisa in due da un largo fiume e le sue caratteristiche sono assai simili all'Atlantide di Platone. Alcuni marinai passando vicino all'isola di Gresholm, al largo della costa del Galles, hanno scorto i "Verdi Prati dell'Incanto", una terra che si intravede appena sotto la superficie del mare.

 

Per monti e burroni,
per siepi e giardini,
tra fiori e tra spini,
tra flutti e tra tuoni,
più lieve d'un raggio
del sole di maggio
volando viaggio
al comando della divina
che delle Fate è la regina. D'una primula dorata nella campanula fatata troverò nascosta la stilla incantata W.Shakespeare

 

Una leggenda racconta di una città sommersa in uno dei numerosi laghi del Galles, alcuni hanno visto torri e spalti merlati sotto la superficie dell'acqua e hanno udito rintocchi di campana. Pare che la città si abitata dalle Gwragedd Annwn (Gwrageth anoon), Fate gallesi che regnano sulle acque, bellissime Fanciulle del Lago che a volte possono sposare un mortale. Un tempo, tutti i primi dell'anno, in riva a un lago del Galles, si apriva una porticina su una roccia. Era il passaggio segreto per arrivare a un'isoletta in mezzo al lago. Qui vi era un giardino abitato dalle Fate Gwragged Annwn che, ai visitatori, rivelavano i loro meravigliosi segreti e li invitavano a rimanere, guai però ad asportare qualsiasi cosa dall'isola. Un giorno un ospite del giardino magico si mise in tasca un fiore che gli era stato offerto. Ma appena l'uomo appoggiò di nuovo piede nella terra "sconsacrata" il fiore svanì e lui cadde svenuto.
E da quel giorno la porta è rimasta saldamente chiusa.

 

 

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